Guida

I documenti necessari per sposarsi

Documenti preliminari per il matrimonio:

  • Documenti di riconoscimento.
  • Estratto per riassunto dell’atto di nascita per uso matrimonio e contestuale certificato in bollo contenente residenza, cittadinanza e stato libero.
  • Certificato di consenso civile alle nozze: tale certificato, viene rilasciato dopo essersi presentati in comune, previo appuntamento con l’Ufficiale dello Stato Civile, muniti di tutti i documenti necessari e accompagnati da due testimoni (non necessariamente quelli scelti per il rito ufficiale, e ai genitori, che devono giurare circa l’inesistenza di legami di sangue tra gli sposi.
  • Per i divorziati: copia integrale dell’atto di matrimonio precedente completata dall’annotazione della sentenza di annullamento.
  • Per i vedovi: copia integrale dell’atto di morte del precedente coniuge (rilasciata, su autorizzazione certificata della Procura della Repubblica, dal tribunale del Comune di morte)
  • Per il matrimonio con o tra minorenni (che, in ogni caso, abbiano compiuto i 16 anni): è necessario il decreto di autorizzazione del tribunale dei Minori.
  • Per i futuri sposi che devono legittimare i figli nati dalla loro unione “more uxorio”: è a d’uopo necessaria la consegna dell’estratto di nascita del minore munito delle generalità.
  • Per il matrimonio con o tra cittadini stranieri: per sposare un cittadino membro dell’Unione europea è richiesto il nulla osta o certificato di capacità matrimoniale rilasciato, su richiesta, dal Consolato o dall’Ambasciata del proprio Paese d’origine.
  • Nel caso di cittadini stranieri non appartenenti alla Comunità europea, la firma del Console o dell’Ambasciatore, deve essere autenticata dalla Prefettura competente. Se il cittadino straniero risiede in Italia, dovrà anche presentare il certificato di “stato libero” e di “residenza” in carta da bollo.

Requisiti richiesti dalla legge per contrarre matrimonio:

  • Aver compiuto il 18° anno d’età per entrambi; tale età può essere abbassata a 16 anni con decreto del Tribunale dei Minori a condizione che il giudice abbia accertato la maturità psichica del minore e che incorrano gravi motivi.
  • La sanità mentale per cui l’interdetto per infermità di mente non può contrarre matrimonio.
  • La libertà di “status” cioè la mancanza di un vincolo derivante da un precedente matrimonio che abbia effetti civili.
  • L’inesistenza di rapporti di parentela o affinità tra gli sposi.
  • Il matrimonio è vietato tra, chi è stato condannato per omicidio consumato o tentato, ed il coniuge della persona offesa dal delitto stesso.
  • La donna deve attendere almeno 300 giorni dallo scioglimento o l’annullamento o la cessazione degli effetti civili del precedente matrimonio. Non dovrà attendere tale termine se:
    • il matrimonio sia stato dichiarato nullo per impotenza di uno dei coniugi,
    • quando il matrimonio non è stato consumato
    • o quando lo scioglimento è avvenuto dopo tre anni di effettiva separazione.

Passo per passo

  • Entrambi gli sposi, una volta decisa la data definitiva (almeno due mesi prima delle nozze), devono recarsi presso il comune di residenza di entrambi (oppure presso una Circoscrizione di uno dei due) per siglare, con l’apposizione della propria firma, il documento di autocertificazione contenente in sé tutti i loro dati personali (identità, nascita, residenza ecc…) e richiedere quindi l’appuntamento successivo per la c.d. “Promessa di matrimonio” (o giuramento).
  • Gli sposi prenderanno appuntamento direttamente con il comune per il giuramento e le pubblicazioni di matrimonio.
  • Il giorno del giuramento i futuri sposi, il testimone e il genitore si recheranno insieme all’Ufficio Matrimonio muniti di tutti i documenti richiesti in corso di validità, i documenti di identità non scaduti, un modulo da acquistare alla cassa circoscrizionale il cui prezzo varia a seconda del tipo di matrimonio (religioso, civile, celebrato fuori circoscrizione), un modulo rilasciato dalla parrocchia di appartenenza in caso di matrimonio religioso, 1 marca da bollo da Euro 11,00 e 1 marca comunale da 70,00 centesimi di Euro per la “dichiarazione di non – consanguineità”.
  • Effettuato il giuramento, i futuri sposi, alla presenza di 2 testimoni (non necessariamente quelli scelti per il giorno del rito matrimoniale), dovranno infine firmare la Richiesta delle Pubblicazioni, che resteranno affisse nella Casa comunale per almeno 8 giorni consecutivi comprendenti le 2 domeniche successive e 3 gg di deposito, affinché, rendendo appunto pubblica la volontà delle due persone che intendono contrarre valido matrimonio, chiunque abbia interesse ad opporsi a tale celebrazione, possa farlo nei tempi utili.
  • Dopodiché si prende appuntamento per il rito vero e proprio, per il giorno delle nozze, sia per il matrimonio civile (che avviene si solito nelle sale comunali) per quello concordatario (in chiesa cattolica) che per quello di altra fede.

 

 

About the author

CountryLady

Vivo in campagna con la mia famiglia, cani, galli e galline. Sono laureata in Lingue e Letterature Straniere e insegno inglese e tedesco. Sono allevatrice cinofila, amo i cani, soprattutto gli alani, che allevo. Oltre questo adoro cucinare, il cake design, i libri, le scienze umanistiche, il fai da te, il bricolage, gli hobby di carta, le miniature, la decorazione e l'arredamento della casa e tutto ciò che è creativo.

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